venerdì 24 aprile 2015

Curiosità alimentari! #rimanereinforma.ti

Oggi, come anticipato su facebook ( https://www.facebook.com/pages/In-Cucina-con-Lia/250806084932576 ), ecco la chiacchiera di alimentazione, parleremo soprattutto di alimentazione salutare, di ciò che fa bene e di ciò che invece si potrebbe evitare, per condurre una vita sana e all'insegna del benessere!

Oggi si parla di..... carote!
Ora non provate a chiudere la pagina, con la convinzione di sapere tutto sulle carote! Perché sono convinta di no! E in tal caso mettetevi alla prova e semmai commentate dicendomi sì se sapevate tutto, o no se non sapevate alcune cose scritte qui!

Spesso ci viene detto quanto le carote facciano bene per le moltissime vitamine che contengono, ma impariamo qualcosa di più!!


La carota è uno tra gli ortaggi più comuni; si trova facilmente tutto l'anno e la produzione italiana è divisa tra la Sicilia e l'Abruzzo.
Forse molti non lo sanno, ma esistono moltissime varietà di carote, ed inoltre la carota era originariamente viola poi è diventata arancione in Olanda grazie all'intervento umano.
La carota arancione è oggi è quella maggiormente diffusa, e quella che contiene più vitamina A, cioè betacarotene, oltre ad altre vitamine come la B, C, PP, D, E... sali minerali e zuccheri semplici (glucosio) che favoriscono l'aumento delle difese dell'organismo contro malattie infettive,
Quando si acquistano ci si deve accertare che siano sode e prive di macchie per essere sicuri dell'integrità del prodotto; inoltre se hanno ancora le foglie vuol dire che sono fresche e se si vuole andare sul sicuro e si vuole comprare quelle d'agricoltura biologica si può mangiare anche la buccia!

Recenti studi hanno dimostrato che in base a come vengono preparate possono essere lassative o astringenti...
se per esempio la si lascia cruda, oltre agli effetti positivi antiossidanti del betacarotene, ma aiutano anche a tenere basso il livello del colesterolo, perché avviene una riduzione l'assorbimento a livello intestinale. Va bene quindi consumarle a colazione in un centrifugato con altra frutta, soprattutto se si ha un intestino pigro, ma come in tutte le cose è meglio non abusarne poiché possono provocare danni al fegato affaticandolo.
Se invece la si cuoce la carota diventa astringente e inoltre apporta molti sali minerali.
Cotta può diventare antiemorragica e quindi utile alle donne con un abbondante ciclo. Importante è ricordare che la cottura della carota rende gli zuccheri di questa più disponibili e quindi bisogna consumarla con cautela se si ha problemi di glicemia!

1 etto di carote apporta: 3 g di fibre, 7,6 g di zucchero, 200 mg di potassio e 35 calorie!


Non sono un medico e le informazioni qui di seguito sono l'insieme di informazioni trovate sul web, su giornali e su libri di alimentazione. 

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